29 Ottobre 2017

Ora puoi eliminare un messaggio su WhatsApp entro 7 minuti dal suo invio

La nuova funzione di WhatsApp permette, finalmente, di eliminare specifici messaggi inviati per sbaglio, in un gruppo o in una chat individuale. Dopo quasi un anno di indiscrezioni, arriva così la tanto desiderata possibilità di cancellare i messaggi, con il nuovo tasto «elimina per tutti». Ma avremo poco tempo a disposizione: 7 minuti. Sul blog di WhatsApp si legge come poter procedere a far sparire un messaggio: basterà tener premuto sul testo in questione, cliccare su «elimina», e poi su «elimina per tutti». La funzione sarà attiva solo se mittente e destinatario avranno la versione più aggiornata dell’app controllata da Facebook, senza dimenticare che i riceventi potrebbero vedere il messaggio prima di riuscire a cancellarlo.   Quando l’eliminazione per tutti di un messaggio avviene con successo, il testo cestinato verrà sostituito dalla frase «Questo messaggio è stato eliminato».   Non solo testi: è possibile anche eliminare contenuti multimediali come foto, video e GIF. Il procedimento è lo stesso, e i minuti a disposizione sono sempre 7. La nuova funzione è già in fase di distribuzione sui telefoni iOS e Android, e anche per i Windows Phone rimasti.   WhatsApp continua a crescere e ad aggiungere funzioni, come condividere la posizione […]
4 Maggio 2017

Il guasto di WhatsApp di ieri notte: cosa è successo

Per diverse ore la popolare app per scambiarsi messaggi usata da 1,2 miliardi di persone non ha funzionato, e non è ancora chiaro perché. WhatsApp ieri notte non ha funzionato per più di due ore, rendendo impossibile l’utilizzo del suo sistema per scambiarsi messaggi attraverso Internet agli oltre 1,2 miliardi di utenti che ogni mese utilizzano l’applicazione in tutto il mondo. I primi problemi sono stati segnalati intorno alle 22 con rallentamenti e malfunzionamenti all’interno delle chat, poi le cose sono peggiorate fino al blocco completo del servizio per la maggior parte dei suoi iscritti. L’applicazione non riusciva a collegarsi ai server che si occupano di ricevere e smistare i messaggi verso i destinatari, lasciando quindi in sospeso ogni comunicazione. Il problema è stato risolto intorno all’una di notte di oggi, giovedì, ma alcuni utenti hanno segnalato nelle ore successive qualche disservizio. Durante le oltre due ore in cui il servizio era offline, milioni di persone hanno usato l’hashtag #WhatsAppDown sui social network, per commentare la notizia o avvisare i loro conoscenti di utilizzare sistemi alternativi per scambiarsi messaggi, come Messenger di Facebook o l’applicazione Telegram. I responsabili di WhatsApp non hanno dato molte informazioni sul disservizio mentre era in corso, […]
1 Febbraio 2017

WhatsApp fa cancellare messaggi inviati

  WhatsApp viene incontro ai messaggiatori pentiti, quelli che dopo l’invio hanno un ripensamento e vorrebbero non aver scritto certe cose, o più semplicemente hanno sbagliato destinatario. Nella versione beta, cioè non definitiva, della chat, è infatti presente la funzione che consente il richiamo del messaggio: se il destinatario non l’ha ancora letto, il mittente può cancellarlo, annullandone l’invio. In alternativa è possibile anche modificare il testo del messaggio. Il richiamo dei messaggi, già presente su chat come Telegram e Bbm di BlackBerry, dovrebbe essere messo a disposizione degli utenti prossimamente. Oltre a questa novità Whatsapp dovrebbe introdurre anche il ‘tracking’ degli amici: per facilitare gli appuntamenti ed eventi di gruppi di persone, gli utenti potranno scegliere di mostrare la loro posizione in tempo reale. La funzione, che sembrerebbe un invito a nozze per stalker e pedinatori, in realtà dovrà essere attivata dall’utente e per un periodo limitato di tempo: 1, 2 o 5 minuti. (cit. ansa.it)
10 Giugno 2016

Attenzione ai virus!!!

Faccio questo lavoro da molti anni oramai ma mi sono accorto che nell’ultimo periodo gli attacchi informatici sono aumentati parecchio, in passato ho sempre utilizzato antivirus free ( gratuiti ) che facevano sempre il loro modesto lavoro. Negli ultimi 12/18 mesi le chiamate da parte dei miei clienti e di molti nuovi, sono pressoché raddoppiate, anche sui miei pc in questo lasso di tempo ho avuto vari attacchi pur stando attendo, per tanto ho deciso di passare ad un antivirus a pagamento e non volendo spender soldi inutilmente mi sono bene informato su cosa acquistare e per ora sono molto soddisfatto. Riguardo gli antivirus a pagamento, vi suggerisco di fare attenzione a cosa scegliere perché ad esempio, la foto che vedete in questo post, l’ho scattata personalmente da un cliente ieri, il quale pur avendo un noto antivirus a pagamento installato, sosteneva che quest’ultimo non gli rilevava virus di nessun genere nonostante il suo pc dava evidenti segni di instabilità ( lentezza generale, apertura di pagine web indesiderate e difficoltà varie nel gestire il pc ), mi è bastato far girare un noto anti-malware per trovargli e rimuovergli migliaia di file infetti… Per farla breve statisticamente riscontro che 8/9 clienti […]
18 Aprile 2016

WhatsApp entro fine 2016 non funzionerà più su alcuni smartphone

“All’inizio di questa settimana WhatsApp ha compiuto sette anni(…) Ma gli anniversari sono anche l’occasione per guardare al passato.” Comincia così il post sul blog di WhatsApp che annuncia la fine del supporto ad alcune piattaforme mobili entro fine anno. Si tratta di: BlackBerry, incluso BlackBerry 10 Nokia S40 Nokia Symbian S60 Android 2.1 e Android 2.2 Windows Phone 7.1 “Quando abbiamo iniziato WhatsApp nel 2009, l’uso dei dispositivi mobili era molto diverso da quello di oggi. L’App Store di Apple aveva solo pochi mesi di vita. Circa il 70 per cento degli smartphone venduti all’epoca aveva i sistemi operativi offerti da BlackBerry e Nokia. I sistemi operativi mobili offerti da Google, Apple e Microsoft – che rappresentano il 99,5 per cento delle vendite odierne – erano allora presenti su meno del 25 per cento dei dispositivi mobili venduti.(…) Nel guardare avanti verso i nostri prossimi sette anni, vogliamo concentrare i nostri sforzi sulle piattaforme mobili che la stragrande maggioranza delle persone usa.” Sono queste le motivazioni che hanno spinto WhatsApp a prendere la decisione di non supportare più le piattaforme sopra citate. L’azienda continua nelle pagine del suo blog, suggerendo agli utenti di aggiornare a un nuovo Android, iPhone, […]
29 Dicembre 2015

Torna il virus dei Ray-Ban su Facebook. Ecco come difendersi

Promette occhiali a prezzi stracciati ma in realtà ruba i nostri contatti Puntuale come l’influenza, anche questo Natale il virus dei Ray-Ban continua a colpire. È dal 2012 che circola sulle nostre bacheche Facebook e nonostante si faccia di tutto per debellarlo, ogni inverno ritorna a farsi sentire contagiando chiunque lo clicchi. Tanti di noi si saranno accorti di questa oscura presenza sulla propria bacheca. Un invito proveniente da un amico avverte questa volta che sarebbe partita una fantomatica «Asta di beneficienza di Ray-Ban dell’Italia» promettendo «tutti gli occhiali per soli €19.99!». Grammatica a parte, è evidente la beffa anche dall’autore del testo, tale «L’istituzione di Ray Ban» che tra i due nomi del marchio non ha la classica linea ma un puntino. Fa tutto da solo Fatto sta che anche questa volta le vittime sono tante. L’infezione poi è rapida e indolore, la maggior parte di noi neanche si accorge di averla contratta se non viene avvertito dagli altri. Il malware infatti si appropria della nostra rubrica e inizia a diffondere gli inviti. Va da sé che la truffa non finisce qua. Oltre a cedere i nostri contatti e parte della nostra privacy a perfetti sconosciuti, il «virus degli […]
19 Novembre 2015

Chiavetta-pc di Google sul mercato

  Chromebit, la ‘chiavetta-pc’ di Google e Asus svelata ad aprile, debutta sul mercato di Stati Uniti e altri 11 Paesi tra i quali però non c’è l’Italia. Lo riporta il sito TechCrunch confermando il prezzo inizialmente trapelato: 85 dollari. Il dispositivo è in grado di trasformare qualsiasi televisore in un computer desktop. Chromebit al suo interno custodisce un vero e proprio computer con sistema operativo Chrome OS, con 2GB di RAM e 16GB di memoria di archiviazione, connessione WiFi e Bluetooth. Si collega al televisore tramite la presa Hdmi e ha anche una porta USB per periferiche esterne. Oltre agli Usa gli altri Paesi coinvolti dal lancio sono Australia, Canada, Danimarca, Finlandia, Giappone, Nuova Zelanda, Norvegia, Spagna, Svezia, Taiwan e Regno Unito.
17 Novembre 2015

Sino a 10 core per le future cpu Enthusiast di Intel

Ci sono ben 10 core nelle future CPU Intel destinate ai sistemi desktop di classe enthusiast. Alcune indiscrezioni apparse online in questi giorni segnalano per il modello Core i7-6950X questo numero di core, abbinati a tecnologia HyperThreading per un totale di 20 threads che possono venir processati in parallelo. Per questo processore Intel utilizzerà architettura nota con il nome in codice di Broadwell-E, la stessa utilizzata per i processori della famiglia Xeon presenti sul mercato. E’ proprio questa vicinanza con le CPU Xeon che porta conferma a questa indiscrezione: i modelli Xeon basati su architettura Broadwell sono disponibili in versioni con 10 e più core. Le altre caratteristiche tecniche replicano quelle delle proposte Haswell-E attualmente sul mercato: controller memoria quad channel DDR4, controller PCI Express 3.0 sino a 40 linee, un totale di 25 Mbytes di cache L3 in abbinamento ai 10 core e possibilità di impostare manualmente il moltiplicatore di frequenza così da facilitare l’overclock. Stando a questa fonte il processore Core i7-6950X abbinerà 10 core ad una frequenza di clock di 3 GHz; per la CPU Core i7-6900K troveremo 8 core con clock di 3,3 GHz, mentre per i modelli Core i7-6850K e Core i7-6800K troveremo 6 core […]